Costruito su tre livelli, il ponte è alto 49 metri e, al livello più alto, è lungo 275.

 

• Livello basso: 6 archi, 142 metri di lunghezza, 6 m di spessore, 22 m di altezza

• Livello medio: 11 archi, 242 metri di altezza, 4 m di spessore, 20 m di altezza

• Livello superiore: 35 archi, 275 metri di lunghezza, 3 m di spessore, 7 m di altezza

 

Sopra il terzo livello scorre un camminamento ed un condotto di acqua alto 1,8 metri e largo 1,2 metri e una pendenza dello 0,4%.

 

Sebbene l'esterno del Pont du Gard sia grezzo e relativamente incompiuto, i costruttori si sono assicurati che l'interno del tubo dell'acqua fosse il più fluido possibile in modo che il flusso dell'acqua non fosse ostruito. Le pareti del condotto sono state costruite da muratura rivestita e pavimento in cemento. Entrambi sono stati coperti con uno stucco con l'aggiunta di frammenti di ceramica e piastrelle. L'opera è stata dipinta con olio d'oliva e ricoperta di malta, una miscela di calce spenta, grasso di maiale e succo viscoso di fichi. Ciò ha prodotto una superficie che era allo stesso tempo morbida e resistente.

Il progetto del Pont du Gard rappresenta una fase abbastanza precoce nello sviluppo degli acquedotti romani. La tecnica del suo progetto di impilare gli archi sulla sommità di ognuno di essi, è maldestra e costosa, dal momento che richiederebbe l'uso di una grande quantità di pietra. Successivamente, questi acquedotti avranno un disegno più sofisticato, facendo un maggiore uso del calcestruzzo per ridurre sia ill loro volume che il costo di costruzione.

 

L'acquedotto di Segovia e l'Aqüeducte de Ferreresles sono di lunghezza più o meno simile, ma ma usano un numero molto minore di archi. Gli architetti romani furono finalmente in grado di porre fine "all'accumulazione" completamente. L’Acueducto de los Milagros a Mérida, Spagna, e un acquedotto simile, vicino Cherchell, Algeria, utilizzano “muelle salta delgada”, costruito dall'alto verso il basso con cemento rivestito in muratura e mattoni

 

 

PONTE DEL GARD

TECNICA